Come abbiamo visto, i cocktail ready to drink sono una delle tendenze della mixology dell’estate 2021. Ecco allora creazioni liquide declinate in lattine o fusti da 3, 10 o 20 litri, realizzati in materie plastiche per lo più riciclate. “Tutti i prodotti a marchio Cok vengono preparati nel nostro laboratorio”, spiega Carella, che cura la miscelazione. “Gli ingredienti sono prodotti internamente da noi. In questo modo riusciamo a mantenere uno standard costante e qualitativamente elevato”, aggiunge.

Dallo spritz al gin tonic: i cocktail ready to drink in lattina o fusto

Come funziona? Le lattine, naturalmente, sono l’essenza del ready-to-drink, possono essere acquistate da chiunque e trasportate ovunque. Mentre per i fusti il progetto è stato studiato soprattutto per attività come bar, discoteche, ristoranti, temporary, hotel e spazi per eventi. Tutto è stato pensato in maniera semplice: basta scegliere il fusto, attaccarlo alla spina e servire nel bicchiere.

Al momento ci sono sei drink disponibili: è possibile scegliere tra cinque classici tra i più popolari e amati dal pubblico – Spritz, Gin Tonic, Paloma, Gin Gin Mule e Negroni – e un signature cocktail griffato Carella, un originale twist del più classico degli aperitivi italiani, l’Hibiscus Americano.

Chi vuole, inoltre, può avere una personalizzazione totale delle ricette per un prodotto su misura. I prezzi? Variano dai 180 ai 250 euro (per il Negroni) per un fusto da 20 litri, con il quale si possono spillare circa 160 drink da 12 cl, oppure 130 drink da 15 cl.

C’è un sito e un e-commerce ad hoc per lo shopping in piena autonomia, ma per i fusti è bene sapere che l’installazione avviene sempre dopo un sopralluogo: a scelta, ci sono impianti da una a sei vie, ma è anche possibile adattare Cok a spillatori già installati. A disposizione anche uno speciale party-puma, una postazione che può essere trasportata ovunque. Perfetta per eventi, feste, grandi club o temporary bar. Che sia questo uno dei futuri scenari della mixology?